La scelta del nome di quest’opera digitale prende spunto dai versi di una poesia del poeta dialettale ternano Furio Miselli:
“Bellu tempu, bellu tempu si’ finitu,
Dalla poesia San Franciscu – Furio Miselli (1901)
ma perché, ‘n’arvèni più, ‘n’arvèni più?
Terni nostru, Terni nostru, ‘ndo’ si’ jitu?
Terni mia, non sì più tu, non sì più tu!”
L’autore ricorda con nostalgia il periodo della sua infanzia, della sua giovinezza trascorsa tra le vie e le piazze della città e, soprattutto, fa memoria di una città antica, cancellata a poco a poco in nome del progresso.
Lo scopo di questo sito è quello di far compiere al visitatore un viaggio nella memoria della città, la sua architettura, le chiese, i monumenti, il costume e la storia della sua gente. Un viaggio indietro negli anni non solo per vedere come è cambiata Terni, ma anche per vivere l’atmosfera del passato attraverso ricostruzioni digitali, foto d’epoca e testimonianze.